Aviaria, il ruolo dei laboratori accreditati per la sicurezza e la salute pubblica

L’influenza aviaria torna sotto i riflettori, con oltre 50 focolai registrati in Italia, tra Verona e Mantova, e una situazione epidemiologica molto grave negli USA, sia nel pollame che nei bovini da latte.

Il tema preoccupa non solo il settore avicolo, ma l’intera filiera, con impatti sulla sicurezza alimentare e la salute pubblica.

In questo contesto, l’affidabilità dei test diagnostici diventa un elemento cruciale, che può essere garantito dalle prove di laboratorio svolte sotto accreditamento.

Accredia ha accreditato quasi tutti gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IIZZSS) per garantire la massima qualità nelle diagnosi. Un’eccellenza su tutte è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, che è sia Centro di Referenza Nazionale sia Laboratorio di Referenza Europeo per l’influenza aviaria.

Diagnosi affidabili sono fondamentali, ma la prevenzione parte prima: il Decreto del 30 maggio 2023 del Ministero della Salute stabilisce misure di biosicurezza obbligatorie negli allevamenti avicoli per ridurre il rischio di diffusione del virus.

Tra le principali disposizioni, controlli più stringenti sugli accessi, sanificazione costante e protocolli di sorveglianza mirati per limitare la circolazione del patogeno. Unitamente ai principi stabiliti dal programma di sorveglianza dell’Unione europea (parte integrante del Decreto) per l’influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici.

Accreditamento, diagnosi e prevenzione sono tre pilastri per la sicurezza di tutti.