Analisi mediche
Uno strumento per la diagnosi
Le analisi mediche svolte sotto accreditamento sono un valido strumento a supporto di diagnosi attendibili, per un’assistenza sanitaria di qualità.
Gli esami eseguiti da laboratori medici esterni o interni a strutture ospedaliere, su materiali biologici prelevati dal corpo umano, forniscono informazioni utili alla comprensione dello stato dei processi fisiologici o patologici in atto, e alla formulazione di diagnosi adeguate.
È riconosciuto infatti che il 70/80% delle diagnosi si basa sui risultati prodotti dai laboratori medici.
L’accreditamento dei laboratori clinici secondo la norma ISO 15189 prevede la verifica dell’adeguatezza del sistema di gestione e della competenza tecnica, in particolare relativamente a competenza del personale, appropriatezza degli esami, corretto prelievo e trasporto dei campioni, idoneità dei locali, confrontabilità dei risultati, adeguatezza dei tempi di risposta e chiarezza dei referti.
L’accreditamento è dunque uno strumento essenziale per accertare la qualità dei servizi erogati dai laboratori medici, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di tutela della salute pubblica e di garanzia di un’assistenza sanitaria sicura.
Tipologie
All’interno di un laboratorio medico possono essere effettuate diverse tipologie di esami, a seconda della finalità diagnostica.
Le analisi mediche afferiscono a diverse discipline di laboratorio:
- Anatomia patologica, incluse istologia e citologia
- Biochimica clinica, incluse chimica clinica, allergologia e autoimmunità
- Ematologia e coagulazione
- Microbiologia clinica, incluse batteriologia, micologia, micobatteriologia, parassitologia e virologia
- Genetica medica, incluse citogenetica, genetica molecolare e citogenetica molecolare
- Immunologia
- Trasfusionale
Prelievi e Point Of Care Testing
Oltre agli esami eseguiti presso il laboratorio clinico, possono essere oggetto di accreditamento altri due servizi: i prelievi e i Point Of Care Testing (POCT).
I POCT sono analisi mediche eseguite al di fuori delle strutture del laboratorio (presso reparti di cura, ambulatori, servizi territoriali) e che possono richiedere strumentazione collocata in prossimità del paziente per l’esecuzione immediata dell’esame.