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La certificazione accreditata rende le imprese più sicure

Pillole di Osservatorio
24 aprile 2024

Il rischio sul lavoro è minore nelle imprese certificate da un organismo accreditato: i dati dello studio “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro” realizzato da Accredia e Inail.

I sistemi di gestione per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro nascono dalla consapevolezza che la sicurezza sul lavoro si basi sulla condivisione di valori, politiche e interventi organizzativi che sostengono le organizzazioni nell’intercettare le cause e prevenire gli incidenti e le malattie professionali.

Lo studio “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro” presentato ad aprile scorso da Accredia e Inail ha confermato un migliore profilo di sicurezza delle imprese con un sistema di gestione certificato UNI EN ISO 45001 da un organismo accreditato, rispetto a quelle sprovviste di certificazione accreditata.

 


L’approccio sistemico alla sicurezza dei lavoratori


Ma l’approccio sistemico alla prevenzione e alla gestione della sicurezza dei lavoratori ha una storia consolidata, come dimostrano le tappe della valutazione della conformità in questo ambito. Già nel 2001 le rappresentanze sindacali e datoriali italiane, insieme a UNI e Inail, avevano promosso la pubblicazione e diffusione di “Linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro”, cui seguì il Regolamento tecnico RT-12 per l’accreditamento degli organismi. Obiettivo fondamentale, sostenere una politica di prevenzione degli incidenti nelle imprese.

A fine anni ‘90 lo standard inglese BS OHSAS 18001 e, più recentemente, nel 2018, lo standard internazionale UNI ISO 45001 (recepito nel 2023 a livello europeo) per i sistemi di gestione aziendale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno fornito un elemento nuovo per le politiche di prevenzione.

La certificazione accreditata del sistema di gestione tutela l’impresa e i lavoratori: gli organismi di certificazione valutano nel tempo la conformità allo standard internazionale e ai riferimenti di legge, in una logica di miglioramento continuo del sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

A monte, invece, l’accreditamento degli organismi garantisce la credibiltà delle certificazioni di sistema di gestione, aggiungendo la conferma della competenza e imparzialità dell’operato degli organismi. Attraverso il sistema di peer assessment promosso da European co-operation for Accreditation (EA), inoltre, le certificazioni rilasciate da organismi accreditati da Accredia, in virtù degli Accordi internazionali Multilateral Agreement IAF/EA/MLA, sono riconosciute in tutti i Paesi firmatari.

Anche il Legislatore con il D.Lgs. 81/2008, ha evidenziato l’efficacia dei sistemi di gestione per la tutela dei lavoratori, indicando i contenuti dei modelli organizzativi gestionali necessari a produrre efficacia esimente in ordine alla responsabilità amministrativa dell’ente (secondo il D.Lgs. 231/2001).

Inoltre oggi la certificazione accreditata è riconosciuta come requisito premiante per la partecipazione ai bandi di gara pubblici e privati.  Inail eroga finanziamenti alle imprese per lo sviluppo di progetti che riguardano l’ammodernamento degli impianti e delle attrezzature, attraverso soluzioni tecnologiche innovative, l’adozione di Modelli di Organizzazione e Gestione e di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro anche certificati (in special modo sotto accreditamento).

 


Lo studio Accredia-Inail: il metodo


Dall’importanza riconosciuta ai sistemi di gestione e alla loro certificazione accreditata è nata una proficua e storica collaborazione fra Accredia e Inail, che ha portato alla realizzazione di una serie di studi quantitativi sulla reale efficacia prevenzionale di tali strumenti. Di aprile 2024 è la quarta edizione dell’indagine Accredia-Inail che ha messo a confronto i dati delle aziende certificate rispetto alle non certificate, nell’ambito della gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Sono prima di tutto le imprese a riconoscere l’efficacia di tali strumenti organizzativi. A fine 2023 erano oltre 32.000 i siti aziendali certificati, la cui diffusione è costantemente cresciuta nel tempo. A partire dal 2018, anno di introduzione della norma internazionale ISO 45001, il numero di siti certificati è aumentato ogni anno, portando a un raddoppio dei numeri.

Lo studio “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro” analizza le informazioni sulle aziende certificate provenienti dalla banca dati Accredia e dal database INAIL, prendendo in considerazione i dati relativi agli infortuni nei cinque anni compresi tra il 2017 e il 2021.

Ai fini dell’analisi, un infortunio sul lavoro è stato definito positivo quando riconosciuto come tale da Inail; questi sono stati classificati “Gravi” quando hanno lasciato postumi in permanente, oltre ai casi mortali, e “Lievi” in tutti gli altri casi. Non sono stati presi in considerazione gli infortuni accaduti ai lavoratori nel percorso casa-lavoro-casa (itinere) e gli eventi infortunistici legati al Covid-19.

Le imprese (partite iva e/o codici fiscali) certificate fornite a Inail per il periodo di riferimento sono state 28.757, di queste 25.932 imprese certificate sotto accreditamento hanno trovato una corrispondenza negli archivi Inail (gli scarti sono quasi interamente relativi ad aziende estere certificate da organismi di certificazione accreditati da Accredi).

Partendo dalle imprese sono state individuate 74.652 Posizioni Assicurative Territoriali (PAT), l’unità statistica dell’analisi. In particolare, partendo dai codici fiscali e dalle partite iva fornite, Inail ha incrociato i dati presenti nel proprio database, restituendo il codice cliente con il quale una azienda viene univocamente registrata in Inail. Dal codice cliente è stato individuato il vettore di PAT di riferimento legato a quella specifica azienda. Dalla singola PAT è stato possibile ricavare, per ogni singolo anno di analisi, la regione di appartenenza, la voce di Tariffa Inail, il numero di addetti Inail, gli infortuni e le loro caratteristiche.

Per ogni PAT, relativamente agli infortuni sul lavoro, sono stati misurati l’indice di frequenza, che esprime il numero medio di infortuni ogni 1000 addetti ed il rapporto di gravità di questi, come percentuale di infortuni gravi sul totale degli infortuni.

Per la costruzione del campione di controllo delle imprese non certificate sono state considerate le caratteristiche in grado di replicare un “mondo parallelo” rispetto a quello delle PAT certificate, generando un pattern omogeneo e confrontabile. Le variabili alle quali si è cercata corrispondenza nella “lettura” dell’i-esima azienda sono state individuate in base a:

  • Regione di appartenenza
  • Classe di dimensione aziendale
  • Voce di tariffa Inail

 


Lo studio Accredia-Inail: i risultati


L’output di analisi ha confermato la riduzione degli indici statistici di frequenza e gravità degli infortuni che era già stata mostrata in passato, in precedenti analisi, riguardante le imprese con un sistema di gestione certificato sotto accreditamento per la salute e sicurezza sul lavoro (secondo lo standard BS OHSAS 18001 e poi UNI EN ISO 45001).

In particolare, lo studio dimostra una minore frequenza di eventi infortunistici presso le imprese certificate pari al 22,6%, con risultati altamente differenziati a seconda del settore economico di riferimento.

La riduzione della frequenza degli infortuni passa da un massimo del 40,9% nel settore chimico a un minimo del 13,6% nel settore delle lavorazioni meccanico agricole.

Anche l’indice di gravità risulta significativamente inferiore (29,2%) nelle imprese certificate rispetto alle imprese non certificate.

Come per l’indice di frequenza, viene evidenziata un’ampia variabilità tra voci di tariffa Inail, con un massimo nelle industrie tessili (38,8%) e un minimo nella metallurgia (12,9%).

Alla luce di questi risultati appare ancora più evidente come la scelta di ottenere una certificazione accreditata per la sicurezza sui luoghi di lavoro possa presentare un concreto beneficio per l’impresa, ma anche per la collettività. Un ulteriore incremento della diffusione delle certificazioni accreditate, ai fini della realizzazione delle politiche per la sicurezza, contribuirebbe a una maggiore diffusione della cultura della sicurezza e ridurrebbe concretamente gli infortuni sul lavoro nel nostro Paese.