I dispositivi medici, dai più semplici ai più complessi, sono strumenti utilissimi per una prima diagnosi che, se errata, può creare problemi al paziente in caso di malfunzionamenti e usi impropri. Situazione da monitorare ancora di più quando l’intelligenza artificiale entra nel dispositivo dalla cui corretta funzionalità dipende la salute di una persona.
Chi garantirà la sicurezza e la qualità dei sistemi di intelligenza artificaile applicati in ambito medico? Anche in questo ambito sarà fondamentale il supporto dell’accreditamento.
Come? Ce lo spiega il Direttore Generale di Accredia, Filippo Trifiletti in un articolo a firma su Sanità24 de Il Sole 24 Ore.