Dopo due anni di pandemia, le persone hanno ormai imparato a riconoscere la differenza tra le mascherine chirurgiche e quelle più performanti, come le Ffp. Ma tra queste ultime le differenze possono essere molteplici, a partire dalla classe – Ffp1, Ffp2 e Ffp3 – a cui corrisponde una diversa capacità di filtrare l’aria. Molto importante poi è imparare a leggere la marchiatura stampata su ciascun pezzo. “Su ogni mascherina devono essere presenti cinque elementi distinti. Il più importante è il codice identificativo dell’organismo indipendente che rilascia la certificazione per l’immissione in commercio”, spiega Federico Pecoraro, vicedirettore del dipartimento laboratori di prova di Accredia.