Al fine di tutelare la pioppicoltura, fonte primaria di legno per l’industria italiana, è necessario valorizzare le proprietà di ecocompatibilità che la caratterizzano al fine di soddisfare esigenze ambientali sempre più impellenti.
Attualmente, l’industria italiana del legno e del mobile in legno, consapevole della crescente attenzione del consumatore ai problemi di gestione del territorio e dell’ambiente, è sempre più propensa a soddisfare le richieste di disporre di prodotti che abbiano garanzie di certificazione ambientale.
La certificazione forestale delle piantagioni di pioppo, rilasciata sotto accreditamento, oltre a rendere il prodotto rintracciabile e garantito da un marchio, può incrementare il beneficio ecologico in quanto pone i pioppicoltori nella condizione di dare alle autorità pubbliche maggiori garanzie di controllo sul corretto uso del territorio.
Il campo di applicazione della certificazione della Gestione Sostenibile della Piantagioni Alboree è stato poi esteso ed attualmente include anche le piantagioni policicliche e l’arboricoltura a ciclo medio-lungo.
I nuovi standard di GFS e GSA sono stati ulteriormente migliorati anche sul fronte dei criteri di sostenibilità ambientale, per esempio dando preferenza alla rinnovazione naturale che garantisce una maggior diversità genetica, prevedendo l’introduzione di sistemi di sorveglianza per la protezione delle foreste dalle attività illegali ed esplicitando il divieto dei pesticidi più tossici.
Organismi di certificazione di prodotto accreditati
secondo la norma ISO/IEC 17065