Accreditamento e metrologia, il valore del rapporto strutturale per la IQ nazionale

Prima ricercatrice di INRiM, dove è responsabile della Divisione Metrologia Applicata e Ingegneria, Michela Sega spiega l’importanza delle sinergie per assicurare la competenza dei laboratori di taratura, dal suo osservatorio di Presidente del Comitato Settoriale di Accreditamento del Dipartimento Laboratori di taratura di Accredia.

Descrive anche il ruolo delle reti internazionali per lo sviluppo della metrologia e l’attività svolta nell’ambito metrologico che ha permesso, tra l’altro, l’ingresso della Georgia all’interno di EURAMET come membro effettivo.

 

La collaborazione tra Accredia e l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica è strutturale e si riflette sul processo di valutazione dei laboratori di taratura. Come funziona questo processo?

In Italia, la Legge 273 dell’11 agosto 1991 ha istituito il sistema nazionale di taratura. In accordo a questa Legge, il Sistema Nazionale di Taratura è costituito dagli Istituti metrologici primari e dai laboratori di taratura accreditati da Accredia e ha il compito di assicurare la riferibilità ai campioni nazionali dei risultati delle misurazioni. L’INRiM, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, è un Ente pubblico nazionale che svolge e promuove la ricerca nell’ambito della metrologia.

Inoltre, l’INRiM sviluppa i campioni di metodi di misura più avanzati e le relative tecnologie, mediante i quali assolve alle sue funzioni di Istituto metrologico primario per tutte le grandezze, a eccezione delle radiazioni ionizzanti che sono invece in carico all’INMRI- ENEA. In questo contesto, l’INRiM rappresenta il vertice della piramide metrologica italiana e costituisce l’elemento di raccordo tra il Paese e la metrologia internazionale.

Per garantire l’efficacia e l’efficienza delle operazioni di disseminazione, e quindi il funzionamento del sistema nazionale di taratura, la sinergia tra l’INRiM e Accredia, anche nell’ambito dell’Infrastruttura per la Qualità, rappresenta un requisito fondamentale. L’interazione tra i due Enti è molto vivace e fruttuosa e si declina in diverse modalità.

L’INRiM, ad esempio, è tra i Soci promotori di Accredia, partecipa al Consiglio Direttivo e ad altri organi interni. Nell’ambito di una convenzione tra i due Enti, fornisce anche supporto tecnico scientifico. Inoltre, nel 2023 e nel 2024, il Dipartimento Laboratorio di taratura di Accredia e INRiM hanno collaborato nell’organizzazione della Summer School della Accredia Academy, due eventi con molto successo volti a formare le competenze tecniche nel settore della taratura, sia mediante lezioni teoriche sia con esperienze pratiche.

Per quanto mi riguarda direttamente, sono stata per molti anni ispettrice tecnica del Dipartimento Laboratori di taratura e in seguito sono stata anche componente designata dall’INRiM nel Comitato di Indirizzo e Garanzia di Accredia. Dal 2021 rivesto anche il ruolo di Presidente del Comitato Settoriale per l’Accreditamento del Dipartimento Laboratorio di taratura di Accredia.

 

Un settore poco noto ma strategico per la qualità dei processi di misurazione e per la corretta taratura degli strumenti è quello dei materiali di riferimento.

La richiesta di nuovi materiali di riferimento di qualità sempre superiore è in continuo aumento per le esigenze pressanti di ottenere dati sempre più accurati e affidabili, visto che sono impiegati per vari scopi analitici, dal sanitario all’alimentare, all’ambientale.

Materiali di riferimento con differenti caratteristiche vengono impiegati in tutti gli stadi di una procedura di misura come, ad esempio, la taratura di un sistema di misura. Oltre che per l’assegnazione del valore ad altri materiali, ad esempio prodotti nel laboratorio stesso, e per la verifica di un procedimento di misura, come per il controllo di qualità di un metodo o di un processo. Vengono anche impiegati negli studi e nei confronti interlaboratorio per validare un metodo di misura o per valutare le prestazioni di un laboratorio.

 

Quali sono le attività il ruolo delle reti internazionali per lo sviluppo della metrologia e dell’Infrastruttura della Qualità in generale?

La metrologia, la scienza che si occupa della misurazione delle sue applicazioni, è per sua natura trasversale e richiede il confronto con gli Istituti metrologici di tutto il mondo che si articolano in organizzazioni metrologiche chiamate RMO.

EURAMET è la RMO europea e in questo ruolo coordina la cooperazione degli Istituti metrologici nazionali. La sua missione principale è sviluppare e disseminare un’infrastruttura metrologica europea che sia integrata, economicamente vantaggiosa e competitiva a livello internazionale, tenendo ovviamente in considerazione le esigenze delle industrie e dei vari Governi. Il supporto dell’Infrastruttura per la Qualità sia a livello europeo sia internazionale è tra gli obiettivi strategici di EURAMET.

In questo contesto si inseriscono iniziative volte a rafforzare la collaborazione con EA nelle aree di interesse comune associate all’accreditamento. Va inoltre citata la recente sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra le organizzazioni regionali europee per l’Infrastruttura per la Qualità, cioè CEN e CENELEC per la normazione tecnica, EA per l’accreditamento, EURAMET per la metrologia scientifica e OIML per la metrologia legale. Con l’obiettivo di creare e implementare l’European Quality Infrastructure Network.

 

Nel suo ruolo di component leader per la metrologia del Twinning in Georgia, qual è il significato per i nostri Enti di questo progetto della Commissione europea, che Accredia ha portato avanti insieme a INRiM e UNI?

Da febbraio 2022 a luglio 2024, Accredia ha coordinato un progetto Twinning finanziato dall’Unione europea, a cui INRiM ha partecipato come partner. Il progetto si proponeva di rafforzare l’Ente georgiano di metrologia e normazione, GEOSTM, con sede a Tbilisi, in accordo alle best practice internazionali e dell’Unione europea. I progetti di Twinning sono un interessante strumento per assistere i Paesi in via di adesione, i Paesi candidati e i Paesi potenziali candidati nei loro preparativi per diventare Stati membri dell’Unione europea.

In particolare, per l’Italia hanno partecipato Accredia, INRiM e UNI. Analogamente, per la Spagna hanno partecipato SEM, Istituto Metrologico Nazionale, UNE, Ente Normatore Nazionale e FIAP, una fondazione pubblica specializzata nella promozione e gestione della partecipazione nei programmi di cooperazione internazionale.

Come risultato principale, l’attività svolta nell’ambito metrologico ha permesso l’ingresso della Georgia all’interno di EURAMET come membro effettivo, in poco più di un anno e mezzo, a fronte dei tre anni concessi per raggiungere questo obiettivo. Questo risultato, a fronte della mutata situazione geopolitica, era di importanza fondamentale per la Georgia. Un analogo risultato è stato conseguito anche per l’attività di normazione tecnica con l’ingresso della Georgia in CEN e CENELEC.