Accreditamento, passaporto internazionale per RMP e organismi di certificazione

Con la firma del nuovo Accordo di mutuo riconoscimento ILAC MRA da parte di Accredia, anche l’accreditamento dei produttori di materiali di riferimento (RMP) secondo la norma UNI CEI EN ISO 17034:2017, è oggi riconosciuto a livello internazionale.

Accredia, da sempre impegnata nelle reti EA, IAF e ILAC, è uno dei primi Enti di accreditamento europei ad aver firmato l’Accordo ILAC per gli RMP, insieme a CAI (Repubblica Ceca), DAkkS (Germania), ENAC (Spagna), INAB (Irlanda), RvA (Paesi Bassi), SANAS (Sudafrica), TURKAK (Turchia) e UKAS (Regno Unito). Un traguardo importante sia per i produttori di materiali di riferimento italiani, che prima dell’ILAC MRA già erano riconosciuti in Europa sotto l’egida degli Accordi EA MLA, sia per l’European co-operation for accreditation, le cui procedure sono state validate a livello mondiale da ILAC.

L’utilizzo di materiali di riferimento certificati (RM) si sta diffondendo sempre di più, sia in campo metrologico che in campo industriale, e l’accreditamento dei loro produttori contribuisce a far crescere la fiducia nel mercato in settori come quello ambientale o industriale, e nella qualità e sicurezza dei beni e dei servizi utilizzati nella vita quotidiana. Si pensi, ad esempio, ai materiali di riferimento impiegati in ambiti come la sicurezza degli alimenti e dell’ambiente, la genetica, la diagnostica, ecc.

Al momento, nel mondo sono 44 i produttori di materiali di riferimento accreditati dagli Enti aderenti a ILAC, e quindi firmatari degli Accordi MRA. Di questi, 5 operano con l’accreditamento di Accredia.

L’accreditamento, che viene rilasciato agli RMP in base alla norma ISO 17034 “General requirements for the competence of reference material producers” utilizzata in tutto il mondo, verifica diversi aspetti del processo di produzione degli RM, dal sistema di gestione alle competenze tecniche, alla conformità del loro processo di distribuzione. Per gli RMP scegliere l’accreditamento significa ottenere un riconoscimento di competenza imparziale e indipendente, assicurare il controllo regolare dell’intero processo di produzione, e veder riconosciuti i propri materiali sul mercato globale.

Sempre a livello internazionale, un passo importante è stato compiuto anche per il riconoscimento delle certificazioni di sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro rilasciate dagli organismi accreditati. Con la pubblicazione della norma tecnica ISO 45001:2018, che ha sostituito le diverse norme applicate a livello nazionale, come la BS OHSAS 18001, IAF ha esteso a livello mondiale la validità dell’Accordo MLA gestito da EA in Europa.

L’Accordo IAF MLA nell’ambito dei sistemi di gestione copre quindi il nuovo sub-scope delle certificazioni per la salute e sicurezza sul lavoro, accanto a quelle per la qualità, ambientali, per la sicurezza alimentare, delle informazioni, ecc.

Si apre così l’opportunità di essere competitivi sullo scenario internazionale sia per gli organismi accreditati sia per le aziende italiane che scelgono di certificare il proprio sistema di gestione secondo la norma UNI ISO 45001, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sul luogo di lavoro, ridurre il rischio di infortuni e migliorare la salute e il benessere dei lavoratori.