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06.03.2015 ACCREDIA in audizione al Senato sul Disegno di legge Delega in tema di appalti

06 marzo 2015

Con la partecipazione del Vice Presidente Paolo Vigo, si è svolta il 23 febbraio scorso, l’audizione di ACCREDIA in Commissione “Lavori pubblici” del Senato sul Disegno di Legge in base al quale il Governo dovrà riformulare la normativa in materia di appalti pubblici, con il recepimento delle Direttive europee su appalti e concessioni nn. 23, 24 e 25 del 2014.

ACCREDIA, nell’ottica di fornire un contributo alle scelte del Legislatore, ha espresso le proprie osservazioni in merito al Ddl Delega, cogliendo l’occasione per esporre alcune criticità sulle disposizioni vigenti relative al Codice degli Appalti e al suo Regolamento di Esecuzione.

Tra gli altri, ha evidenziato i problemi relativi al sistema di qualificazione degli operatori economici, alla validazione dei progetti e all’applicazione dell’avvalimento al sistema delle certificazioni.

L’Ente ha fornito anche indicazioni utili per un corretto riferimento tecnico/normativo alle certificazioni sotto accreditamento, nella fase di recepimento delle Direttive comunitarie.

E’ stato quindi proposto un emendamento puntuale al testo del Ddl per inserire in modo specifico il richiamo allo strumento delle valutazioni di conformità accreditata tra i principi che il Governo dovrà seguire per la riformulazione della disciplina sugli appalti pubblici.

A giudizio di ACCREDIA, introdurre il riferimento alle valutazioni di conformità rilasciate da soggetti accreditati ai sensi del Reg. (CE) n. 765/2008 significherebbe porre a garanzia del sistema degli appalti i principi di terzietà, indipendenza e competenza di chi valuta la conformità di prodotti e servizi in questo importante e delicato settore dell’economia.

“L’attività di ACCREDIA per il sistema degli appalti – ha concluso il Vice Presidente Vigo – è di fondamentale importanza. Accreditare organismi autorizzati a rilasciare certificati di conformità alle norme di gestione della qualità per gli appalti pubblici discende dalla necessità di assicurare che il denaro pubblico speso sia erogato ad imprese che abbiano le risorse umane, strumentali, organizzative e gestionali idonee a produrre quanto richiesto dal committente pubblico”.

 

In allegato la nota presentata da ACCREDIA nel corso dell’audizione in Commissione “Lavori Pubblici” del Senato.