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Recepimento delle nuove Direttive europee per gli Organismi notificati

Notizia
18 marzo 2016

Sono all’esame del Parlamento gli schemi di Decreti legislativi per l’attuazione nell’ordinamento italiano di una serie di Direttive comunitarie, che riguardano le verifiche di conformità necessarie per i prodotti che devono circolare sul mercato comunitario con la marcatura CE.

Di seguito si indicano gli schemi di Decreti legislativi:

  • recepimento della Direttiva 2014/28/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile;
  • modifiche al Decreto legislativo 27 settembre 1991, n. 311, per l’attuazione della Direttiva 2014/29/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione;
  • modifiche al Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 194, di attuazione della Direttiva 2014/30/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica;
  • modifiche al Decreto legislativo 29 dicembre 1992, n. 517, per l’attuazione della Direttiva 2014/31/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di strumenti per pesare a funzionamento non automatico;
  • modifiche al Decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 22, per l’attuazione della Direttiva 2014/32/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di strumenti di misura, come modificata dalla direttiva 2015/13/UE;
  • attuazione della Direttiva 2014/34/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

Gli schemi di Decreto prevedono che i prodotti e i servizi oggetto delle Direttive siano verificati conformi alle norme da parte di Organismi accreditati da ACCREDIA, a conferma di un ruolo di garanzia della competenza, indipendenza e imparzialità dei controlli di parte terza, che vuole coniugare la crescita delle imprese con la sicurezza dei consumatori.

L’accreditamento rilasciato dall’Ente è infatti un pre-requisito richiesto agli Organismi per ottenere l’autorizzazione e la notifica alla Commissione europea da parte del Ministero dello Sviluppo economico, l’Autorità nazionale di riferimento per questa attività.

Oggetto di esame da parte del Parlamento è anche lo schema di Decreto legislativo che riguarda la  Direttiva 2014/35/UE, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione, per la quale non è però previsto il ruolo degli Organismi accreditati e notificati.

Una volta ricevuto il parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti, i provvedimenti torneranno in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.