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Seconda consultazione sulle bozze di Linee Guida per l’applicazione del Nuovo Codice Appalti

Notizia
12 luglio 2016

Il 27 giugno scorso si è chiusa la seconda consultazione pubblica indetta dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), dopo quella del 16 maggio, su 3 bozze di Linee Guida attuative del Nuovo Codice Appalti, in tema di:

  • indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice;
  • criteri reputazionali per la qualificazione delle imprese;
  • sistemi di monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato (PPP).

Anche questi documenti sono stati posti – il 10 maggio scorso – in consultazione pubblica online per raccogliere i suggerimenti delle parti interessate, compresa ACCREDIA, che ha proposto alcune osservazioni, in particolare, sul tema dei criteri reputazionali e dei contratti di partenariato pubblico-privato.

Per quanto riguarda la Linea Guida sui criteri reputazionali, l’applicazione è finalizzata a realizzare un rating delle imprese che superi l’attuale sistema di qualificazione delle imprese, e garantisca una migliore valutazione degli aspetti di affidabilità dell’operatore economico, con particolare attenzione al contrasto alla corruzione e alla sua effettiva capacità di fornire il livello qualitativo richiesto. Sono stati commentati sia la scelta dei criteri da applicare per la valutazione sia la scelta del sistema di punteggio.

Sul tema, ACCREDIA suggerisce di inserire un sistema di punteggio ponderato per il possesso da parte dell’operatore economico di certificazioni, o altre valutazioni di conformità, rilasciate da Organismi accreditati. L’osservazione si fonda sugli attestati, diretti e indiretti, della effettiva maggiore affidabilità in termini di qualità del prodotto, controllo di gestione e rispetto delle regole che vengono attribuiti da studi e statistiche provenienti da più fonti, alle organizzazioni che acquisiscono a vario titolo valutazioni di conformità di parte terza.

In relazione alla Linea guida sul monitoraggio dei contratti di partenariato pubblico privato, ACCREDIA propone di inserire il riferimento alla norma UNI/TS 11453 “Linee guida per l’iter di finanziamento per le costruzioni”, che, pur non costituendo riferimento per la certificaizone, si applica al settore delle costruzioni italiane ed è rivolta a Enti pubblici e imprese di costruzione.

La UNI/TS 11453, sviluppata anche con il contributo di banche e assicurazioni, guida a una gestione corretta ed efficace degli strumenti finanziari, in stretto collegamento con lo sviluppo delle opere edili, mediante l’individuazione e la gestione degli eventuali rischi che possono compromettere lo sviluppo dell’opera per gli aspetti finanziari, con conseguente dissesto dell’operatore economico e perdita della commessa. La norma è quindi un valido ausilio per la gestione del rischio finanziario connesso alle opere pubbliche, uno dei rischi presi in esame dalla Linea guida ANAC.

A ulteriore commento della Linea guida sul monitoraggio dei contratti di partenariato pubblico privato, ACCREDIA evidenzia come le procedure di valutazione del rischio e di monitoraggio del contratto potrebbero essere affidate a un Organismo di ispezione accreditato per lo specifico scopo.

Si attende pertanto la pubblicazione delle Linee Guida.

Il commento alle Linee Guida ANAC presentato da ACCREDIA in sede di consultazione pubblica il 10 giugno scorso è pubblicato in allegato.