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Le certificazioni ambientali come strumento di verifica nel Green Public Procurement

Notizia
15 marzo 2017

Il GPP (Green Public Procurement), o Acquisti Verdi, è uno strumento di politica ambientale volontario in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi di acquisto, favorendo lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale. Le Autorità Pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che a incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.

In questo contesto, il nuovo Codice Appalti (D. Lgs. n. 50 del 2016) rappresenta una vera e propria “rivoluzione ambientale”, perché introduce l’obbligatorietà dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), secondo le diverse soglie, e riconosce un ruolo di rilievo alle certificazioni ambientali che possono essere richieste come mezzo di prova.

Che ci si basi su norme tecniche, marchi di qualità ecologica, criteri GPP nazionali o dell’Unione, nell’elaborare le specifiche tecniche, le stazioni appaltanti devono prestare particolare attenzione a come si intende verificare la conformità delle offerte dei concorrenti.

In questo processo, le certificazioni ambientali svolgono un’importante funzione di semplificazione, in termini di “presunzione di conformità”: il certificato è la prova, qualificata, del rispetto dei criteri ambientali fissati nei CAM ministeriali e se ne presume la conformità senza bisogno di ulteriori verifiche. Di conseguenza le aziende possono essere sollevate dall’onere di provare con dettagliata documentazione il rispetto di tali requisiti.

Tra i requisiti di ammissibilità delle certificazioni ambientali fissati dal Codice Appalti, estremamente importante è il requisito dell’indipendenza: l’Organismo di certificazione che svolge la verifica deve essere diverso dal soggetto che scrive le norme e deve essere accreditato secondo il Regolamento (CE) n. 765/2008.

Le certificazioni ambientali e la loro valenza come strumenti di verifica nella’mbito del GPP sono al centro dell’approfondimento di GPP Magazine “Il nuovo ruolo della certificazione nel GPP” pubblicato in allegato.