Accredia / Costruzioni / Il Regolamento tecnico RT-05 Accredia per le certificazioni nel settore costruzioni. La revisione punto per punto

Il Regolamento tecnico RT-05 Accredia per le certificazioni nel settore costruzioni. La revisione punto per punto

Notizia
01 febbraio 2018

In vigore dal 1° gennaio, il Regolamento tecnico RT-05 Accredia è il documento di riferimento per gli organismi di certificazione e per le organizzazioni certificate secondo la norma UNI EN ISO 9001 nel settore delle costruzioni.

Il prossimo 14 febbraio Accredia organizzerà a Milano una nuova giornata di formazione per gli auditor e il personale degli organismi di certificazione, con l’obiettivo di approfondire il Regolamento tecnico RT-05, giunto alla seconda revisione.

Il documento, riferimento importante per l’accreditamento degli organismi di certificazione operanti nel settore costruzioni, è stato sottoposto a revisione da un Gruppo di Lavoro, coordinato dal Dipartimento Certificazione e Ispezione di Accredia e composto da rappresentanti degli organismi accreditati e riconosciuti – che operano secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 – insieme a un’ampia rappresentanza degli altri soggetti competenti e coinvolti nella materia.

 


La revisione


Entrata in vigore il 1° gennaio 2018, la revisione del Regolamento RT-05 ha riguardato una serie di modifiche, dall’allineamento dei contenuti con i requisiti previsti dalla ISO/IEC 17021-1:2015, dalla UNI EN ISO 9001:2015 e dal documento IAF MD5:2015 “Determination of Audit Time of Quality and Environmental Management Systems”, all’inserimento di opportuni chiarimenti relativamente al processo di progettazione, passando per l’introduzione di nuove definizioni e la revisione di alcune tra quelle già presenti nei precedenti aggiornamenti, come: Processo Realizzativo di un’opera, Attività complessa e attività affine, Macro tipologia.

Vengono inoltre introdotti ex novo l’Allegato 1, relativo alla formulazione e mantenimento degli scopi di certificazione, e l’Allegato 2 relativo alle evidenze di audit da raccogliere sia a livello documentale sia in cantiere.

Sono stati poi rivisti i criteri per la definizione degli addetti equivalenti,  la definizione dei cantieri da sottoporre ad audit e relative metodologie di valutazione ed inseriti criteri per il campionamento degli stessi.

Infine, sono state confermate le condizioni per tenere conto dell’assenza di cantieri nel periodo in cui si devono effettuare le sorveglianze e specificate le modalità di definizione della data del rinnovo della certificazione, qualora avvenga a seguito della scadenza.

 


I motivi della revisione


La volontà di rimettere mano al Regolamento nasce da diverse esigenze come quella di realizzare una guida a supporto degli organismi di certificazione e delle imprese di costruzione e di renderlo conforme agli importanti mutamenti legislativi dettati dall’entrata in vigore del nuovo Codice Appalti (D. Lgs. 50/2016 e successivo D. Lgs 56/2017 di modifica e integrazione del primo).

Con questi obiettivi, il nuovo RT-05 sarà uno strumento capace di aumentare l’efficacia delle verifiche da parte degli organismi di certificazione e incoraggiare la scelta della certificazione al fine di garantire il miglior controllo.