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Trasporto marittimo, Accredia vigilerà sulle emissioni di CO2 delle navi

Notizia
28 febbraio 2018

Rinnovata la Convenzione con il Ministero dell’Ambiente che delega le attività di verifica e controllo sugli organismi di certificazione nel rispetto della normativa europea in campo ambientale ed energetico.

Un sistema di verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo per ottimizzare l’efficienza delle navi ed incoraggiare la riduzione del consumo di carburante ed il compito affidato ad Accredia di definire requisiti e modalità tecniche per l’accreditamento degli organismi con riferimento alle valutazioni di conformità richiamate nei Criteri Ambientali Minimi (CAM): sono queste le due importanti novità introdotte con il rinnovo della Convenzione tra Accredia e il Ministero dell’Ambiente firmato lo scorso 23 febbraio.

Il documento, che regola le attività di verifica e controllo sugli organismi di certificazione nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa europea in campo ambientale ed energetico, si inserisce nel processo di sviluppo dell’attività di certificazione, con l’obiettivo di supportare la sostenibilità ambientale dei consumi e garantire la sicurezza e la salute dei cittadini.

Ad Accredia viene confermato il compito di concedere accreditamenti agli organismi incaricati di valutare la conformità di prodotti e servizi a direttive e regolamenti europei relativi a:

  • emissione acustica ambientale delle macchine e delle attrezzature destinate a funzionare all’aperto (Direttiva 2000/14/CE);
  • scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra (Direttiva 2003/87/CE);
  • promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (Direttiva 2009/28/CE);
  • specifiche relative a benzina, combustibile diesel e gasolio (Direttiva 2009/30/CE);
  • adesione delle organizzazioni a un sistema di ecogestione e audit (Regolamento n.1221/2009 Emas);
  • norme sui gas fluorurati a effetto serra (Regolamenti n. 842/2006 e n. 517/2014);
  • efficienza energetica (Direttiva 2012/27/UE).

La Convenzione, di durata biennale, prevede dunque che solo gli organismi accreditati da Accredia potranno svolgere attività di certificazione e ricevere la conseguente notifica alla Commissione Europea da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

“Il rinnovo della convenzione tra Accredia ed il Ministero dell’Ambiente rappresenta un’ulteriore conferma del ruolo strategico che il nostro Ente svolge in ambiti di pubblico interesse – ha commentato il Presidente di Accredia, Giuseppe Rossi. La consolidata collaborazione con la Pubblica Amministrazione dimostra la crescente fiducia nell’attività di verifica dell’Ente e nell’accreditamento: ritengo sia necessario continuare a sostenerlo quale strumento di garanzia per favorire la circolazione sul mercato di beni e servizi sicuri e sostenibili.”