Accredia / Appalti / Linee guida Accredia per la redazione di bandi di gara: on line la nuova edizione

Linee guida Accredia per la redazione di bandi di gara: on line la nuova edizione

Notizia
04 maggio 2020

Orientare le stazioni appaltanti nella redazione efficace di bandi di gara, per scegliere le valutazioni della conformità accreditate appropriate allo scopo del bando e selezionare fornitori qualificati. Questo lo scopo delle Linee guida 2020.

Un documento realizzato per facilitare il richiamo all’accreditamento e alle valutazioni della conformità accreditate nei bandi di gara e nelle richieste di offerta: la nuova edizione delle “Linee guida Accredia per la richiesta di valutazioni della conformità accreditate” è disponibile sul sito dell’Ente.

Pubblicate nella sezione “Bandi di gara”, le linee guida nascono come un supporto pratico per stazioni appaltanti, committenti privati e, più in generale, operatori del mercato, utile anche ai fini dell’acquisto di servizi o prodotti certificati sotto accreditamento. Il documento – che tiene conto dell’attuale quadro normativo di riferimento, a partire dal Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) -, e nasce dall’obiettivo dell’Ente di accreditamento di essere un riferimento operativo per la PA e il mercato nell’ambito dell’Infrastruttura per la qualità del sistema paese.

 


Le Linee guida in sintesi


Realizzate per essere uno strumento di agevole consultazione, le linee guida sono suddivise in tre parti e quattro appendici. Le indicazioni per facilitare il corretto riferimento ai servizi accreditati – siano certificazioni, ispezioni, prove o tarature – sono contenute nella Parte II, dedicata specificamente alle stazioni appaltanti.

Sono illustrati i diversi riferimenti alle valutazioni della conformità nelle Direttive europee e nel Codice dei contratti pubblici, e indicati i casi nei quali la normativa prevede obbligatoriamente il ricorso a servizi accreditati o impone il possesso di determinate prove o certificazioni (come nel caso Criteri Ambientali Minimi – CAM). Viene dunque analizzato il richiamo alle valutazioni della conformità lungo tutto il processo di approvvigionamento, dalla fase di emersione della esigenza/programmazione, fino a quella di verifica di conformità/collaudo della prestazione di servizio, lavoro o fornitura.

Attraverso schede sintetiche, check list operative, esempi di attestati di conformità, box esemplificativi, e altri strumenti anche grafici, le Linee guida si propongono come supporto tecnico per tutte le fasi fondamentali del processo di acquisto.

Evidenziando anche gli errori comuni e le criticità operative più diffuse nella redazione di bandi di gara e richieste di offerta, il documento si aggancia alle FAQ della sezione “Bandi di gara”. Costantemente aggiornate, le FAQ nascono dall’esperienza sul campo dello Sportello Bandi a cui possono rivolgersi i Soci di Accredia, e i loro associati, per segnalare le criticità rilevate in bandi pubblici e richiedere supporto per la definizione dei requisiti in materia di valutazioni della conformità accreditate.

Le appendici delle Linee guida offrono infine una guida sintetica alla consultazione della Banca Dati degli accreditamenti, e possono aiutare sia nella ricerca dello schema di certificazione più adatto alle proprie esigenze in fase di redazione dei bandi, sia nella verifica delle attestazioni delle valutazioni di conformità fornite dagli operatori economici in fase di adesione ai bandi.

 


Come nasce il documento


Risale al 2014 la prima pubblicazione di una linea guida Accredia, finalizzata a definire come utilizzare correttamente i riferimenti alle valutazioni della conformità nei bandi di gara.

Con la pubblicazione del Codice dei contratti pubblici nel 2016 è stato delineato, sulla scorta delle ultime Direttive europee, il nuovo public procurement. Le nuove regole hanno potenzialmente ampliato il ricorso della PA alle valutazioni della conformità accreditate, sia con riferimenti diretti sia, soprattutto, con la prescrizione che, qualora richieste, le certificazioni debbano essere fornite sotto accreditamento (art. 82 D.Lgs. 50/2016), seppure con la possibilità, a determinate condizioni, di provare in modo equivalente la conformità di quanto offerto ai requisiti richiesti dalla documentazione di gara.

L’attenzione del legislatore alle certificazioni accreditate non è episodica, e anzi testimonia l’accresciuto riconoscimento del potenziale di semplificazione e affidabilità dell’Infrastruttura per la Qualità (IQ), rappresentata dai sistemi della normazione tecnica, della metrologia, dell’accreditamento e della valutazione della conformità.

 


La comunicazione


La novità delle Linee guida 2020 risiede nella scelta di una comunicazione più snella e fruibile per tutti. Sulla scia delle attività di comunicazione già messe in atto negli ultimi 10 anni, anche con questo nuovo documento, Accredia ha scelto di utilizzare linguaggi specifici ma agili, con messaggi diretti e semplificati, pur mantenendo le caratteristiche istituzionali e tecniche della materia. Un approccio che sarà ancora più friendly con la versione interattiva delle Linee guida, in corso di realizzazione come sezione autonoma del sito di Accredia.