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Revisione della ISO 17000: attenzione al vocabolario e approccio funzionale

Notizia
24 gennaio 2021

La norma internazionale del 2020 che contiene il vocabolario e i principi generali della valutazione della conformità è l’esito di un attento lavoro di revisione condotto da ISO/CASO/WG 49, come spiega Carmine Reda di Enel sulla rivista U&C.

Un passaggio significativo per il mondo dell’accreditamento è stata la revisione della norma ISO 17000 pubblicata nel 2020. La UNI EN ISO/IEC 17000 “Conformity assessment – Vocabulary and general principles“ è la norma del corpus normativo della valutazione della conformità che contiene il vocabolario e i principi generali. Questa rappresenta da oltre 20 anni il riferimento terminologico della valutazione della conformità.

In un articolo redatto per la rivista di UNI “U&C – Unificazione e Certificazione” all’interno del dossier “Le “nuove frontiere” della valutazione della conformità”, di cui Accredia pubblica tutti i contributi, Carmine Reda di Enel, Presidente UNI/CT 052 “Valutazione della Conformità”, ricorda però che la norma non si limita solo a questo. La fondamentale struttura del cosiddetto “approccio funzionale”, infatti, la rende uno strumento che va oltre la pura fonte dei termini e definizioni dei concetti della valutazione della conformità.

L’edizione della norma ISO 17000 risalente al 2004 ha richiesto una revisione per aggiornare i testi di definizioni esistenti e aggiungere concetti, termini e definizioni, senza tuttavia alterare il sottostante sistema di concetti, né i termini presenti. La revisione che ha condotto all’edizione del 2020 ha dovuto tenere conto di alcuni aspetti portanti significativi e, al tempo stesso, rispettare i principi espressi nella norma ISO 704 “Terminology work – Principles and methods”, mantenere sia il sistema di concetti contenuto nella ISO 17000 sia l’approccio funzionale alla valutazione della conformità, e continuare a usare i termini esistenti per i concetti correlati.

Le attività portate avanti dal Gruppo di lavoro ISO/CASCO WG49 sono state intense e sviluppate nel rispetto dei principi generali e dei metodi per governare il processo di formazione dei termini e delle definizioni descritti nella ISO 704. E la norma UNI EN ISO/IEC 17000 del 2020 è il risultato di un attento lavoro terminologico, in cui è stata curata l’essenzialità e la coerenza complessiva delle definizioni, così da renderla nei prossimi anni il riferimento per lo sviluppo delle nuove norme di valutazione della conformità e per la revisione di quelle esistenti, nonché per la loro interpretazione.

Ma quali sono state le principali modifiche? Una rivisitazione dell’introduzione, che ha portato a eliminare alcune duplicazioni e mantenere alcune informazioni di carattere storico. Sono stati inoltre introdotti nuovi termini e relative definizioni come: oggetto di valutazione della conformità, proprietario (di un sistema o di uno schema di valutazione della conformità), imparzialità, indipendenza, validazione, verifica, decisione, scadenza e ripristino. Insieme a questo, sono state modificate le definizioni di termini come “valutazione delle conformità”, “accreditamento”, “audit”, “prove e ispezione”, “organismo di accreditamento”, “sistema di valutazione della conformità”, “campionamento”.

Un lavoro certosino di revisione del vocabolario quello del Gruppo di lavoro, portato avanti cercando di evitare le insidie maggiori quali l’autoreferenzialità, la ridondanza di parole nella definizione, l’inserimento di definizioni negative.

L’articolo completo “Lavori terminologici ISO: considerazioni” di Carmine Reda è stato pubblicato nel Dossier di U&C – Unificazione&Certificazione di UNI (n. 4/Aprile 2020) “Le “nuove frontiere” della valutazione della conformità” a cura di Marco Cibien, Funzionario Tecnico – Direzione Normazione UNI.