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Legge di delegazione europea, sicurezza alimentare e nuove deleghe MISE

Punto Normativo
25 maggio 2021

Disposizioni che interessano l’Infrastruttura per la Qualità:

  • Legge di delegazione europea – Legge 53/2021
  • Sicurezza alimentare – Legge 71/2021
  • Deleghe Vice Ministro dello Sviluppo Economico – DPR 15 aprile 2021


Attuazione provvedimenti UE – Legge di delegazione europea


E’ stata pubblicata (GU n. 97 del 23 aprile) la Legge di delegazione europea 2019-2021 che riguarda la delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea. La Legge 53/2021 contiene deleghe per il recepimento o l’attuazione di alcuni provvedimenti rilevanti anche per le attività di accreditamento e valutazione della conformità.

Si tratta delle deleghe contenute negli articoli 18, 22 e 24 e della delega contenuta al punto 31 dell’allegato A.

  • 18 – Principi e criteri direttivi per l’adeguamento della normativa nazionale alle   disposizioni   del   titolo   III, Quadro  di certificazione della cibersicurezza, del Regolamento (UE) 2019/881

Nello specifico, la delega prevede che i provvedimenti per l’adeguamento siano presi entro 12 mesi dalla pubblicazione della Legge e che definiscano, tra l’altro:

  1. il Ministero dello Sviluppo Economico quale autorità competente in materia;
  2. il sistema delle sanzioni applicabili e la destinazione degli introiti per finalità di ricerca e formazione in materia di certificazione della cibersicurezza.
  • 22 – Principi e criteri direttivi per l’attuazione della Direttiva (UE) 2019/904, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente

Il criterio rilevante per il mondo della certificazione prevede che “ove non sia possibile l’uso di alternative riutilizzabili ai prodotti di plastica monouso destinati ad entrare in contatto con alimenti, il Governo preveda la graduale restrizione all’immissione nel mercato dei medesimi, consentendola qualora tali prodotti siano realizzati in plastica biodegradabile e compostabile certificata conforme allo standard europeo della norma UNI EN 13432 e con percentuali crescenti di materia prima rinnovabile.”

L’adeguamento è previsto entro il 17 dicembre 2021.

  • Art 24 Principi e criteri direttivi per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2019/2088, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari

Questo potrebbe essere volano di significative novità nel ricorso alle valutazioni della conformità, dal momento che il Regolamento definisce investimento sostenibile “investimento in un’attività economica che contribuisce a un obiettivo ambientale, misurato, ad esempio, mediante indicatori chiave di efficienza delle risorse concernenti l’impiego di energia, …, le emissioni di gas a effetto serra nonché l’impatto sulla biodiversità e l’economia circolare o un investimento in un’attività economica che contribuisce a un obiettivo sociale, in particolare un investimento che contribuisce alla lotta contro la disuguaglianza, … a condizione che tali investimenti non arrechino un danno significativo a nessuno di tali obiettivi e che le imprese che beneficiano di tali investimenti rispettino prassi di buona governance.

Molte infatti sono le certificazioni dei sistemi di gestione, le prove di laboratorio e le verifiche accreditate che, in qualità di strumenti che assecondano i temi della sostenibilità, potrebbero essere sostenute dall’obbligo di informativa.

L’adeguamento è previsto entro 18 mesi dall’entrata in vigore della Legge di delegazione.

  • Punto 31, allegato A – Infrastrutture stradali

Un ultimo aspetto che riguarda l’accreditamento, dato l’accordo in essere con ANSF, ora ANSFISA, è la delega al recepimento della Direttiva (UE) 2019/1936 sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, il cui termine è fissato al 17 dicembre 2021.

 

 


Sicurezza alimentare – Conversione DL 42/2021


E’ stata pubblicata (GU n. 121 del 22 maggio) la Legge 71/2021 che converte in legge, con modificazioni, il DL 42/2021 “recante misure urgenti sulla disciplina sanzionatoria in materia di sicurezza alimentare”. Nella stessa Gazzetta disponibile anche il testo coordinato del DL 42/2021 con la Legge 71/2021.

Il DL si era reso necessario per correggere le parti del D.Lgs. 27/2021 “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625 ai sensi dell’articolo 12, lettere a), b), c), d) ed e) della legge 4 ottobre 2019, n. 117” che avrebbero avuto l’effetto di depenalizzare alcuni illeciti nel campo della sicurezza alimentare.

Con il DL si è infatti circoscritta la disciplina di cui all’art. 18 D.Lgs. 27/2021, che, a partire dal 26 marzo 2021, avrebbe comportato l’abrogazione delle contravvenzioni e dei principali illeciti amministrativi di cui alla Legge 683/1962, in materia di sicurezza alimentare. L’art. 1 bis rispristina ulteriori necessari riferimenti a tale legge, per la gestione della controperizia, che riguarda l’analisi dei campioni, e della controversia che può seguire alla contestazione dell’illecito.

 

 


Ministero Sviluppo Economico – Deleghe al Vice Ministro


Pubblicato (GU n. 105 del del 4 maggio) il Decreto del Presidente della Repubblica 15 aprile 2021 che riguarda l’attribuzione del titolo di Vice Ministro al Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico Sen. Gilberto Pichetto Fratin.

Ricadono nella sfera decisionale del nuovo Vice Ministro molte attività per le quali opera, o è di supporto, l’Infrastruttura per la Qualità: dalle funzioni relative alla politica industriale alle politiche per le piccole e medie imprese, dagli incentivi alle imprese alle attività relative al Made in Italy, nonché la trattazione e attuazione in materia di mercato, tutela e promozione della concorrenza e semplificazione amministrativa, e le politiche per il consumatore, vigilanza e normativa tecnica.