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Professionisti dell’innovazione: l’accreditamento garantisce le competenze

Notizia
15 giugno 2021

Avviato l’accreditamento degli organismi che certificano le “figure professionali operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione”, in accordo alla nuova norma UNI 11814, che si inserisce nel percorso di qualificazione della Legge 4/2013.

L’innovazione è il futuro. In ogni settore, da quello degli strumenti di lavoro quotidiano ai processi tecnologici complessi di Enti, imprese e Pubbliche Amministrazioni, sono necessari crescenti investimenti per stare al passo con un mondo che va sempre più veloce. È quindi cruciale avvalersi di risorse in grado di dimostrare competenze adeguate a occuparsi di innovazione a ogni livello di complessità.

Per rispondere a tali esigenze, Accredia ha avviato l’accreditamento degli organismi di certificazione dei professionisti dell’innovazione, in accordo alla recente norma UNI 11814:2021 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”. Il tema dell’innovazione è infatti al centro dell’attività del gruppo di lavoro UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, che ha prodotto il documento normativo basato, tra gli altri riferimenti tecnici, sul corpus della serie internazionale ISO 56000.

L’attestazione delle competenze nell’ambito dell’innovazione viene svolta dagli organismi di certificazione delle persone accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024, e riguarda tre livelli di professionalità:

  • Tecnico dell’innovazione (Innovation Technician), che opera nell’ambito della gestione dell’innovazione a livello operativo
  • Specialista dell’innovazione (Innovation Specialist), che si occupa di gestione dell’innovazione a livello tattico-manageriale
  • Manager dell’innovazione (Innovation Manager), che opera nell’ambito della gestione dell’innovazione ad un livello politico-strategico.

I requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità sono dunque espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti i processi di valutazione della conformità svolti dagli organismi accreditati, oltre a essere specificati in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

La certificazione accreditata secondo la norma italiana UNI 11814 permette al professionista di fare un ulteriore passo sul mercato, dal momento che si inserisce nel percorso di qualificazione delle professioni non organizzate ai sensi della Legge 04/2013, aprendo la strada a ulteriori sinergie in ambito innovazione.

Risponde infatti alla crescente richiesta di figure specializzate nell’innovazione da parte di imprese, organizzazioni e PA, e offre un approccio all’Innovation Management che contribuisce alla loro sostenibilità e competitività in un mercato contemporaneo complesso e in costante trasformazione.

I professionisti del settore vedono così riconosciuta la propria competenza in linea con i più recenti requisiti normativi internazionali, e le aziende pubbliche e private hanno a disposizione uno strumento per ridurre rischi e costi e attivare processi virtuosi di innovazione.