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Fitosanitari, cybersicurezza, parità di genere e accessibilità

Punto Normativo
04 agosto 2022

Disposizioni che interessano l’Infrastruttura per la Qualità:

  • Accreditamento perimetro cybersicurezza – DPCM 92/2022
  • Parità di genere – Decreto 29/04/2022
  • Accessibilità turistica – Decreto 19/04/2022
  • Rete laboratori fitosanitari – DM MIPAAF 13/04/2022

 


Accreditamento perimetro cybersicurezza – DPCM 92/2022


E’ stato pubblicato (GU n. 164 del 15 luglio scorso) il DPCM 92/2022 “Regolamento in materia di accreditamento dei laboratori di prova e di raccordi tra Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale, i laboratori di prova accreditati e i Centri di Valutazione del Ministero dell’interno e del Ministero della difesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, lettera b), del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133”.

Il regolamento, in vigore dal 27 luglio, definisce le procedure, le modalità e i termini da seguire per l’accreditamento dei laboratori di prova (LAP) e dei Centri di Valutazione del Ministero dell’Interno e della Difesa (CV) che operano nell’ambito del perimetro nazionale di cybersicurezza. Il perimetro nazionale è l’area virtuale in cui sono iscritte le istituzioni pubbliche e private che hanno sede sul territorio nazionale la cui sicurezza informatica è fondamentale per garantire continuità nell’esercizio di funzioni essenziali per la vita sociale, economica e civile.

Nel regolamento si identifica come organo di accreditamento dei LAP e dei CV il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (CVCN) al quale è imposto il rispetto della norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17011.

Possono richiedere l’accreditamento le Amministrazioni pubbliche e gli Enti pubblici, e i soggetti privati aventi sede legale nel territorio nazionale, iscritti, se previsto dalla normativa vigente, nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, titolari di un laboratorio di prova. Tra i requisiti per l’accreditamento dei LAP, oltre al rispetto della UNI CEI EN ISO/IEC 17025 anche il rispetto della UNI CEI EN ISO/IEC 27001. Per l’accreditamento dei CV non sono indicati standard.

Nella gestione dei controlli per la cybersicurezza a livello nazionale coesisteranno quindi due Enti di accreditamento: il CVCN che agirà sui LAP e sui CV che opereranno all’interno del perimetro di sicurezza nazionale e Accredia che accrediterà gli organismi e i laboratori che opereranno al di fuori del perimetro in base al D.Lgs. – approvato dal Consiglio dei Ministri ma non ancora pubblicato – che attua il Titolo III del Regolamento (UE) 2019/881, cosiddetto ENISA.

 


Parità di genere – Decreto 29/04/2022


E’ stato pubblicato (GU n. 152 del 1° luglio scorso) il Decreto 29 aprile 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari opportunità che riguarda
“Parametri per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese e coinvolgimento delle rappresentanze sindacali aziendali e delle consigliere e consiglieri territoriali e regionali di parità”.

Con il decreto si mette in atto il sistema per la certificazione della parità di genere, uno degli strumenti per realizzare gli obiettivi della “Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026” presentata ad agosto 2021 dal Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. La strategia si inserisce nel quadro degli interventi per attuare la missione 5, componente 1, investimento 1.3 del PNRR, il cui obiettivo è la definizione di un sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere.

Per ottenere la certificazione, le organizzazioni devono dimostrare la conformità ai requisiti della UNI/PdR 125:2022 “Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performances Indicator – Indicatori chiave di prestazione) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni”. La prassi di riferimento è un documento pre-normativo redatto con procedura semplificata rispetto alle norme tecniche, ma può essere trasformato in norma da UNI se richiesto da soggetti interessati.

La certificazione deve essere rilasciata dagli organismi di certificazione accreditati per lo specifico schema collegato alla UNI/PdR 125:2022, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1, che definisce i requisiti per l’accreditamento degli organismi di certificazione dei sistemi di gestione aziendali.

 


Accessibilità turistica – Decreto 19/04/2022


Il 19 aprile scorso è stato firmato il Decreto interministeriale 19 aprile 2022 (prot. 5323/22) che prevede la possibilità di certificare l’accessibilità delle strutture turistiche alle persone con disabilità.

Il decreto definisce le modalità di accesso e di fruizione del fondo istituito ai sensi dell’art. 1, commi 176 e 177, della Legge 234/2021 che destina risorse agli esercizi alberghieri, extra-alberghieri, stabilimenti termali e balneari che vorranno dotarsi di strutture accessibili e richiedere la certificazione che dovrà essere rilasciata da organismi accreditati.

Le norme di riferimento per la certificazione sono:

  • UNI ISO 21902 “Turismo e servizi correlati – Turismo accessibile per tutti – Requisiti e raccomandazioni” per gli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri
  • UNI CEI EN 17210 “Accessibilità e usabilità dell’ambiente costruito – Requisiti funzionali” per gli stabilimenti termali
  • UNI/PdR 92:2020 “Stabilimenti balneari – Linee guida per la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, la qualità e la sicurezza dei servizi” per gli stabilimenti balneari.

Il 28 giugno scorso, il Ministero per il Turismo ha pubblicato l’Avviso pubblico recante le modalità di costituzione dell’elenco degli organismi accreditati per il rilascio delle certificazioni UNI ISO 21902:2022, UNI CEI EN 17210:2021 e UNI/PdR 92:2020.

Gli organismi, accreditati ai sensi del Regolamento CE 765/2008, sulla base della UNI CEI EN ISO/IEC 17065 per la certificazione di prodotti e servizi, potranno presentare domanda di iscrizione all’elenco ministeriale dal 5 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 31 ottobre 2024.

 


Rete laboratori fitosanitari – DM MIPAAF 13/04/2022


Il 16 luglio scorso (GU n. 165) il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha comunicato la pubblicazione del DM del 13 aprile 2022, n. 169819, concernente le caratteristiche, ambiti di competenza, strutture e modalità di riconoscimento dei laboratori che operano nell’ambito della protezione delle piante.

Il Decreto risponde alla profonda revisione normativa del regime fitosanitario avvenuta in Europa negli ultimi anni, con l’obiettivo di contrastare l’ingresso e la diffusione di organismi nocivi per la salute delle piante. Per perseguire questo scopo è stata istituita la Rete Nazionale dei Laboratori per la protezione delle piante – prevista dall’art. 16 del D.Lgs. 19/2021 – della quale il DM definisce, tra le altre cose, l’organizzazione.

Tra le caratteristiche minime del Laboratori Ufficiali è prevista la conformità alle disposizioni dell’art. 37 del Regolamento UE 2017/625 che, fatte salve le deroghe previste, stabilisce che un Laboratorio Ufficiale (affinché le relative analisi vengano ritenute ufficiali) “operi secondo la norma EN ISO/IEC 17025 e sia stato accreditato secondo tale norma da un organismo nazionale di accreditamento operante in conformità del Regolamento (CE) n. 765/2008”.

Nel DM viene citato il Regolamento Tecnico Accredia RT-08 “Prescrizioni per l’accreditamento dei Laboratori di prova”, per la parte delle definizioni delle metodiche. Attualmente il gruppo di lavoro del Ministero al quale partecipa Accredia sta mettendo a punto la raccolta dei metodi validati dal Laboratorio Nazionale di riferimento (CREA_DC) che sarà resa disponibile ai laboratori delle RETE, come previsto dal DM stesso e richiesto dal Regolamento UE 2017/625.