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Assemblea annuale: i Soci approvano il bilancio e la Relazione di attività 2022

Notizia
10 maggio 2023

La Pubblica Amministrazione, le imprese e i professionisti si affidano sempre di più all’accreditamento, come dimostrano la crescita del 22% degli accreditamenti rilasciati dall’Ente Unico a organismi e laboratori e le nuove collaborazioni istituzionali.

Si è svolta il 10 maggio l’Assemblea dei Soci di Accredia, riuniti presso la sede di Unioncamere a Roma, per approvare il Bilancio consuntivo e la Relazione di attività 2022, e il Preventivo e il Programma per il 2023.

La riunione è stata presieduta dal Prof. Massimo De Felice e si è aperta con i saluti del Dott. Giuseppe Tripoli, Segretario Generale di Unioncamere, e il messaggio dell’On. Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy.

Come evidenziato dalla Relazione del Presidente, Accredia ha visto aumentare le proprie attività di anno in anno. Solo nel triennio 2020-2022 il numero degli accreditamenti rilasciati è salito del 22%, arrivando a quota 2.646 per i vari schemi di valutazione della conformità in cui operano i 2.263 organismi e laboratori accreditati.

Sempre più strategico si è dimostrato anche il ruolo dell’accreditamento a tutela dei consumatori e a supporto della competitività delle imprese, come evidenziato dalla crescente collaborazione di Accredia con la Pubblica Amministrazione, che, recependo le normative europee, affida sempre più spesso all’Ente la verifica della competenza degli organismi e dei laboratori nei vari settori.

“A livello normativo – ha dichiarato Massimo De Felice, Presidente di Accredia –  il crescente richiamo all’accreditamento in diversi ambiti lascia intravedere nel futuro nuove e ulteriori attività per Accredia. Siamo in attesa dell’approvazione del Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale in cui verrà riconosciuto un ruolo al nostro sistema. Anche in quest’ottica stiamo lavorando da tempo alla creazione di una Academy per diffondere la cultura dell’accreditamento e delle verifiche competenti degli organismi e dei laboratori, per qualificare l’azione delle imprese e delle Istituzioni e contribuire a tutelare l’efficienza qualitativa dei mercati.”

Un ruolo consolidato dalle Convenzioni e dai Protocolli d’intesa stipulati con diverse Autorità di Vigilanza, come l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e autostradali (ANSFISA), l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP). Nel corso del 2022, in particolare, è stata avviata la collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) per il monitoraggio e la vigilanza degli organismi di certificazione e dei laboratori di prova che operano per garantire la sicurezza dei sistemi informatici.

Anche le imprese e i professionisti ricorrono sempre di più alla certificazione accreditata come dimostra la certificazione per la parità di genere secondo la UNI/PdR 125: a un anno dalla pubblicazione del Decreto 29 aprile 2022, sono già 32 gli organismi accreditati che hanno certificato 823 siti aziendali. Questo anche grazie agli incentivi previsti per le imprese che intendono adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere, contribuendo a raggiungere uno degli obiettivi trasversali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le proiezioni per il 2023 indicano d’altronde una forte crescita per questo tipo di certificazioni, stimando che i siti aziendali certificati sotto accreditamento supereranno quota 1.000.

Nel 2022 è stato compiuto un importante passo avanti in ambito cybersecurity, con un incremento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni e per i servizi informatici, rispettivamente del 32% per i siti certificati a norma UNI CEI ISO/IEC 27001 e del 14% per quelli certificati secondo la UNI CEI ISO/IEC 20000-1, che nel complesso hanno superato quota 4.500.

 Un altro settore rilevante è rappresentato dalla sostenibilità e dalle certificazioni in campo ambientale, che hanno portato a un incremento dell’8% dei sistemi di gestione ambientale certificati secondo la norma UNI EN ISO 14001. Per contrastare il fenomeno del greenwashing, è stata inoltre avviata l’attività per accreditare gli organismi di verifica e validazione delle asserzioni etiche di sostenibilità in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17029. Il nuovo schema, per il quale Accredia è stato uno dei primi Enti in Europa a rilasciare accreditamenti, definisce i requisiti per supportare la definizione, la verifica o lo sviluppo di affermazioni etiche credibili, accurate e non fuorvianti e che indica alle organizzazioni un percorso strutturato e condiviso nell’elaborazione e nella dichiarazione di asserzioni etiche sui temi della sostenibilità.

Nel 2022 è cresciuto del 14% il numero dei professionisti che hanno scelto di certificarsi con un organismo accreditato nei diversi settori professionali, dall’industria al commercio, dai servizi IT ai servizi alla persona. Questo perché la certificazione è ormai riconosciuta dal mercato come un’attestazione imparziale delle competenze e una garanzia di conformità agli standard nazionali e internazionali, in grado di fare emergere i professionisti in un mercato del lavoro sempre più competitivo.

Settore in espansione, infine, quello dell’accreditamento nel settore della salute, con l’aumento del 44% dei laboratori medici accreditati. A fine 2022, sono 23 le strutture che lavorano sotto accreditamento, molte delle quali legate al Sistema Sanitario Nazionale. Nello stesso ambito è stato rilasciato il primo accreditamento secondo la norma UNI EN ISO 20387 a una biobanca di ricerca e sviluppo nell’ambito della gestione di materiale biologico di origine umana.