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Crescita costante e nuove sfide: i risultati presentati all’Assemblea dei Soci

Notizia
20 maggio 2023

La Relazione approvata dai Soci conferma il trend positivo dell’accreditamento, che dà fiducia a Istituzioni, imprese e cittadini. Il Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy Bitonci conferma: “Strumento di tutela per il consumatore”.

Numeri in crescita per Accredia, tanto tra le imprese e i professionisti che si affidano sempre di più all’accreditamento, quanto in termini di fiducia che le Pubbliche Amministrazioni e i consumatori ripongono nel suo ruolo di garanzia. Il bilancio delle attività, in occasione dell’Assemblea annuale dei Soci che si è svolta lo scorso 10 maggio a Roma presso la sede di Unioncamere, è molto positivo.

 


L’intervento del Presidente Massimo De Felice


Il numero delle giornate di verifica segna una crescita del 5% e, solo nel triennio 2020-2022, quello degli accreditamenti rilasciati è salito del 22% superando quota 2.600 per i vari schemi di valutazione delle conformità.

Come ha osservato il Prof. Massimo De Felice, Presidente di Accredia, dando il via ai lavori, “la gerarchia dei volumi di attività vede in successione, scendendo dall’alto, il Dipartimento Laboratori di prova, il Dipartimento Certificazione e Ispezione, il Dipartimento Laboratori di taratura”. E in questo ambito è cresciuto il ruolo che Accredia assolve nei meccanismi dell’economia industriale “sostenendo un’azione ad alto contenuto tecnico con l’emissione di più di 200.000 certificati di taratura” rispetto ai circa 185mila dello scorso anno, e ai poco più di 92mila del 2010.

Un ruolo consolidato dalle Convenzioni e dai Protocolli d’intesa stipulati con diverse Autorità di Vigilanza ed Enti, come l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (ANSFISA), l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP). E dalla sinergia sviluppata insieme ad altre Istituzioni, come Uniocamere.

“Mi fa molto piacere che siate nostri ospiti perché ci sentiamo molto allineati con la vita di Accredia – ha infatti dichiarato il Segretario Generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli –. Ci sentiamo in qualche modo partner del progetto che ha visto in Accredia il perno dell’accreditamento nazionale nel quadro europeo e condividiamo anche l’obiettivo, che a noi sembra strategico per il sistema italiano, di puntare sulla costruzione di un’Infrastruttura per la Qualità in Italia”.

 


Il riconoscimento del Ministero delle Imprese del Made in Italy


L’accreditamento svolge un ruolo centrale nello sviluppo economico del Paese, come ha ribadito anche Massimo Bitonci, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, intervenuto all’Assemblea: “Devo dire che il fatto che ci sia un Ente come Accredia, che è un po’ un unicum, a cui partecipano tutta una serie di Soci che sono i Ministeri stessi, le Associazioni di categoria, le Camere di Commercio e tantissimi altri stakeholder, è un segno di quanto sia importante il sistema di accreditamento a livello italiano, europeo e internazionale”.

Anche in termini di qualità, è un fattore “fondamentale nel sistema Italia”, perché “l’attività di accreditamento rappresenta uno strumento di tutela del cittadino, del consumatore, e lo dico anche in qualità di Presidente dell’Associazione dei consumatori”.

 


2022: settori in crescita e la prima biobanca accreditata


Tanti i temi strategici affrontati da Accredia nel corso del 2022, come la cybersecurity che ha registrato un incremento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni e dei servizi informatici rilasciate sotto accreditamento: del 32% per i siti certificati a norma UNI CEI ISO/IEC 27001 e del 14% per quelli certificati secondo la UNI CEI ISO/IEC 20000-1.

O, nel campo della sostenibilità, con un aumento dell’8% dei sistemi di gestione ambientale certificati secondo la norma UNI EN ISO 14001 e il primo accreditamento di un organismo di verifica e validazione secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029.

Senza dimenticare l’ambito sanitario, nel quale è stata accreditata la prima biobanca pubblica secondo la norma UNI EN ISO 20387, la Biobanca Multispecialistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana.

 


Le sfide nel 2023


Il progetto più ambizioso del 2023, ha raccontato infine Filippo Trifiletti, Direttore Generale di Accredia, è proprio quello di “completare il percorso dell’accreditamento delle biobanche di ricerca e sviluppo con la valutazione inter pares per l’estensione degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento a questo nuovo schema”. Compito di fondamentale importanza per rafforzare il riconoscimento della competenza delle eccellenze italiane in campo sanitario, ma anche fitosanitario e microbiologico, “con il più alto gradino di equivalenza internazionale”.

L’altro importante progetto “riguarda la formazione e in particolare l’organizzazione dell’evento di inaugurazione dell’Accredia Academy”, ovvero la Summer School 2023 che promuove la formazione specialistica in materia di “tarature sotto accreditamento in risposta ai bisogni interni ed esterni di formazione qualificata”.