Halal, cresce la collaborazione internazionale tra gli Enti di accreditamento

Si è svolta a Singapore a fine ottobre la terza Assemblea Generale dell’International Halal Accreditation Forum (IHAF) che ha riunito gli Enti di accreditamento di 32 Paesi del mondo con l’obiettivo di promuovere la cooperazione internazionale e l’armonizzazione dei meccanismi di certificazione Halal.

Il Direttivo di IHAF, in cui Accredia svolge un ruolo di primo piano con il Vice Chair Emanuele Riva, Direttore del Dipartimento Certificazione e Ispezione, ha condiviso una serie di proposte operative volte al consolidamento delle attività di accreditamento che qualificano e sostengono le complesse procedure di certificazione dei prodotti e servizi a marchio Halal.

In particolare, gli Stati Generali di IHAF hanno deliberato un accordo di partnership con l’International Accreditation Forum (IAF) e l’International Laboratory Accreditation Cooperation (ILAC) che ha portato a siglare un Protocollo d’Intesa per disciplinare e coordinare le attività in settori di comune interesse.

Scopo dell’accordo è stimolare la fiducia del mercato internazionale nella competenza e imparzialità degli organismi che, operando sotto l’accreditamento degli Enti aderenti ai network di IHAF, IAF e ILAC, applicano norme tecniche e procedure di valutazione condivise a livello internazionale.

L’accordo rappresenta per IHAF una rilevante opportunità per acquisire un significativo vantaggio competitivo sul mercato dei prodotti e servizi certificati Halal, dal momento che promuove un unico standard di certificazione per armonizzare i requisiti tecnici e uniformare le modalità di valutazione applicate nei vari Paesi, o dalle diverse comunità locali.

L’esigenza di stabilire attività di coordinamento delle procedure di certificazione di prodotti e servizi Halal nasce dal costante aumento del numero di consumatori e quindi dalle crescenti opportunità per l’export. In un mercato con enormi potenzialità di sviluppo, si stima che entro il 2022 il valore delle produzioni alimentari Halal raggiungerà 1.930 miliardi di dollari e che nel 2025 saranno circa 1 miliardo i prodotti a marchio.

In questo contesto, le certificazioni accreditate diventano strategiche per sfruttare appieno le opportunità offerte da un mercato che solo nell’ultimo anno ha fatto registrare un introito complessivo di circa 2.300 miliardi di dollari a livello mondiale. Un’unica certificazione Halal, infatti, attestando la conformità di prodotti, come quelli agroalimentari, chimici, farmaceutici alle norme etiche e igienico-sanitarie nel rispetto dei dettami della legge e della dottrina dell’Islam, ne faciliterà lo scambio internazionale.