Professioni non regolamentate, anche il musicoterapeuta è certificato

Un’altra competenza nell’ambito delle professioni non regolamentate entra nel mondo della certificazione rilasciata dagli organismi accreditati, è quella del musicoterapeuta, che può farsi qualificare in base alla norma UNI 11592:2015.

Garanzia di qualità e trasparenza e valore aggiunto per distinguersi dai competitor, la certificazione può essere richiesta dal professionista che utilizza il suono per migliorare determinati stati psicofisici ed emotivi, operando sia nell’ambito del benessere e delle discipline alternative che in ambito sanitario.

Viene rilasciata da organismi di certificazione di persone accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024 a seguito di un’accurata verifica del mantenimento, aggiornamento e miglioramento continuo delle competenze e del rispetto del Codice Deontologico, e ne attesta la competenza sulla base di standard nazionali e internazionali, offrendo al professionista maggiori opportunità sul mercato.

Anche alla luce della Legge 4 del 14 gennaio 2013, che promuove l’autoregolamentazione volontaria dei professionisti e il raggiungimento di standard professionali qualificati in base alle norme tecniche, la certificazione accreditata secondo la UNI 11592 comporta vantaggi non solo per il musicoterapeuta, ma offre garanzie di attestata competenza anche alle organizzazioni, che ricorrono all’impiego di queste professionalità, e ai clienti che richiedono tali servizi. A tutela di entrambi, infatti, l’attestazione di conformità rilasciata dagli organismi è espressione di serietà, rigore e credibilità.

Per ottenere la certificazione, il musicoterapeuta deve dimostrare, attraverso specifica valutazione a cura dell’organismo competente, di possedere un’ottima preparazione in ambito musicale e teorico necessaria per un’efficace comprensione dei processi che si sviluppano nella relazione musicoterapica e sonoro-musicale.
Operando per il benessere individuale e collettivo, come nel caso delle Arti Terapie, per questa disciplina viene utilizzato il termine “terapia” in riferimento alla nozione “olistica” di salute così come formulata dall’OMS: “stato di completo benessere, fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.

 

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