Da UNI e Accredia un tool per la didattica a distanza, tra organizzazione e metodo

La riduzione delle attività scolastiche in presenza, che rientra tra le misure di contenimento della pandemia da Covid-19, ha imposto l’urgenza di individuare un quadro di regole per l’organizzazione della didattica a distanza o mista (DAD), valido a livello nazionale per le scuole di ogni ordine e grado, gestite sia da Enti pubblici che da istituti privati.

Nata dalla collaborazione tra UNI, Accredia e FIDAE (Federazione Italiana di Attività Educative), la Prassi di Riferimento UNI 89:2020 fornisce agli operatori scolastici le linee guida per tenere sotto controllo tutte le attività connesse alla didattica a distanza e mista, e insieme garantire il rispetto delle indicazioni ministeriali e il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti nell’offerta formativa della singola istituzione scolastica.

È un intervento di fondamentale utilità sociale, perché, per la prima volta, offre a milioni di insegnanti, educatori, alunni e famiglie, indicazioni tecniche strutturali e un modello di riferimento codificato per lorganizzazione dello studio a distanza. La UNI/PdR 89 è quindi un importante strumento per gli istituti, che fino a oggi potevano basarsi soltanto su indicazioni ministeriali generiche.

La prima parte del Prassi contiene le regole organizzative generali che la scuola deve adottare per costruire con efficacia un sistema di gestione per la didattica a distanza e mista, come:

  • analisi dei rischi
  • piano di miglioramento
  • organigramma e mansionario dei propri addetti impegnati a organizzare e coordinare le attività di studio a distanza
  • formazione digitale del corpo docenti
  • eventuale nomina di animatori digitali e dell’e-learning specialist
  • gestione tracciabile delle criticità tecniche e organizzative
  • audit interni e misurazione della soddisfazione di tutte le parti interessate rispetto all’offerta formativa a distanza.

La seconda parte contiene invece modelli di lavoro utili per la gestione delle diverse problematiche connesse alla DAD:

  • contratti con i fornitori delle piattaforme
  • modelli dei questionari di gradimento
  • clausole da inserire nelle informative privacy
  • criteri per la valutazione degli apprendimenti in DAD
  • codici di condotta per le attività in piattaforma di alunni, genitori e docenti
  • linee guida per l’inclusione degli alunni disabili.

L’approvazione della UNI/PdR 89 è stata proposta da FIDAE e ha visto la partecipazione di Accredia, anche attraverso il coordinamento dei lavori svolto dallavvocato Emanuele Montemarano. Un grande lavoro collaborativo, fortemente connesso al quadro emergenziale in essere, rispetto al quale Accredia ha fornito un contributo sostanziale, sulla scia della crescente attenzione che l’Infrastruttura per la Qualità dedica ai temi della sostenibilità e della responsabilità sociale, tra le sfide più importanti del nostro tempo.