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Esperti ciclo di vita delle sostanze, la certificazione accreditata è un plus

Notizia
28 novembre 2019

Possono essere attestate da organismi accreditati le competenze dell’esperto del ciclo di vita, identificate dalla Prassi UNI/PdR 60:2019. Nuove professioni certificate, il Responsabile Schede Dati di Sicurezza e l’Esperto del Sistema Rifiuti.

Il numero di professioni non regolamentate che ricorrono alla certificazione sotto accreditamento, per garantire la propria competenza e conoscenza al mercato, è in continua crescita. Anche per profili specifici e particolari dove non esiste una legislazione di riferimento. E’ questo il caso del Responsabile Schede Dati di Sicurezza e dell’Esperto del Sistema Rifiuti, specializzazioni della professione dell’esperto del ciclo di vita delle sostanze.

Sebbene la legislazione europea non identifichi profili professionali con competenze specifiche sul ciclo di vita delle sostanze, la nuova Prassi di Riferimento UNI/PdR 60:2019 delinea per la prima volta le attività, i compiti e le conoscenze e abilità di queste figure, che possono essere certificate da organismi accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024.

Prima della UNI/PdR 60:2019, il Responsabile Schede Dati di sicurezza, per esempio, veniva genericamente definito nella legislazione riguardante i prodotti chimici come “persona competente”. Una descrizione generale per una figura ad alta specializzazione, che ricopre un ruolo cruciale, come quello di dimostrare la diligenza dell’impresa nel comunicare le informazioni sui chemicals a monte e a valle, nonché all’interno dell’impresa stessa. L’importanza di questa figura si rileva anche a fronte dell’attività ispettiva sui Regolamenti europei REACH (Reg. CE 1907/2006 relativo alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche) & CLP (Reg. CE 1272/2008 che riguarda la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele) a opera degli organi di vigilanza nazionali, che svolgono il controllo delle Schede Dati Sicurezza di sostanze e miscele circolanti nel mercato UE.

Entrambe gli esperti sono ormai fondamentali all’interno delle imprese, in cui operano per garantire la sicurezza e la salvaguardia della salute dei lavoratori, dell’ambiente così come dei consumatori finali. Nello specifico, il Responsabile Schede Dati di sicurezza raccoglie e analizza dati aziendali necessari per l’elaborazione di Schede Dati di Sicurezza di sostanze e miscele immesse sul mercato dell’UE, mentre l’Esperto del Sistema Rifiuti descrive l’intero processo di gestione dei rifiuti, per ottimizzarlo sia dal punto di vista dell’impatto ambientale sia dal punto di vista economico.

Molteplici i vantaggi della certificazione accreditata per tutti gli attori del sistema. Coloro che svolgono questo ruolo da tanti anni vedono riconosciuta la loro professionalità da una parte terza, imparziale e indipendente qual è un organismo accreditato; i consumatori finali sono più garantiti, visto che il servizio viene gestito da persone con competenze certificate; il datore di lavoro può vedere maggiormente tutelata la propria responsabilità grazie alla specializzazione ed esperienza del professionista certificato, riducendo il rischio di incorrere in reati ambientali.

Per accedere all’esame di certificazione è necessario essere in possesso di requisiti, relativi a formazione e pratica. Non è prevista una laurea specifica, ma i laureati devono dimostrare un’esperienza di lavoro dai 2 ai 5 anni, a seconda dei casi, in ruoli che richiedono le competenze professionali dei due profili. Una volta dimostrata la formazione formale e l’esperienza professionale, è possibile accedere alla prova d’esame che si compone di una prova scritta per valutare le conoscenze, una simulazione di situazioni reali operative e una prova orale. La durata della certificazione è di 5 anni al termine dei quali si può ottenere il rinnovo, trasmettendo all’organismo di certificazione la documentazione necessaria per dimostrare l’esercizio della professione, la formazione (raggiungimento di 40 crediti in 5 anni), la registrazione e il trattamento dei reclami ricevuti.