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L’Infrastruttura per la Qualità sostiene le istituzioni nell’emergenza Coronavirus

Notizia
24 aprile 2020

L’Infrastruttura per la Qualità, di cui l’accreditamento è pilastro fondamentale, dà il proprio contributo nella lotta contro la pandemia da Covid-19. Quali sono gli strumenti della IQ a supporto dell’azione del Governo, con uno sguardo al futuro.

In una lettera al Governo, Accredia, CEI e UNI offrono il proprio sostegno, come Infrastruttura per la Qualità, nella lotta contro il Covid-19 e nella definizione di processi di sviluppo che garantiscano la salute e la sicurezza, per un futuro sostenibile. L’iniziativa è appoggiata dagli Istituti Metrologici Primari (ENEA e INRIM), dagli organismi di valutazione della conformità accreditati, dal sistema camerale e dal mondo imprenditoriale, rappresentato nelle rispettive compagini sociali.

L’Infrastruttura per la Qualità supporta già l’attività di reperimento dei necessari dispositivi per la protezione della salute degli operatori sanitari e dei lavoratori, affidata all’Istituto Superiore di Sanità e all’INAIL, e può offrire il proprio contributo in funzione di altre e nuove esigenze delle Istituzioni, mettendo rapidamente a disposizione le proprie competenze, in materia di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), apparecchiature elettromedicali, di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni e di digitalizzazione, e molte altre.

Metrologia, normazione tecnica, accreditamento e valutazione della conformità sono i pilastri sui quali poggia una solida Infrastruttura per la Qualità, strumento di garanzia fondamentale per ogni Stato nell’era della globalizzazione. Oggi, nella drammatica situazione di pandemia, un importante contributo può venire da queste attività, che incidono su ogni aspetto della vita dei cittadini: dalla tutela dell’ambiente alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dal riconoscimento delle professioni non regolamentate alla qualità e sicurezza dei diversi prodotti, incluse le derrate alimentari.

Nessuna attività si è arrestata davanti all’emergenza Covid-19. Lavoro in modalità agile e digitalizzazione hanno assicurato continuità, anche in queste difficili settimane di lockdown, allo sviluppo delle norme tecniche e alle verifiche sugli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e sui laboratori di prova e taratura accreditati.

I contributi concreti che l’accreditamento e l’Infrastruttura per la Qualità possono fornire in questa situazione di pandemia sono diversi, come evidenziato dal documento “Quality & Standards and their role in responding to Covid-19” pubblicato da UNIDO (United Nations Industrial Development Organization).

E riguardano, tra l’altro: la garanzia dell’attendibilità dei risultati dei test di laboratorio; l’impiego di attrezzature idonee e strumenti sicuri, la precisione delle misurazioni a sostegno della ricerca scientifica. Sul piano del commercio internazionale, il cui funzionamento è essenziale ad assicurare la disponibilità di farmaci, attrezzature medicali e dispositivi di protezione, il mutuo riconoscimento delle certificazioni e delle prove accreditate favorisce la circolazione di prodotti sicuri e la fornitura di beni essenziali lungo le catene globali del valore. Le norme e le verifiche sulla loro applicazione garantiscono l’idoneità dei DPI destinati al personale sanitario e agli operatori in prima linea contro il Covid-19.

Inoltre normazione, accreditamento e valutazione della conformità svolgono un ruolo fondamentale a supporto del Legislatore, che a essi delega la definizione dei requisiti tecnici e il controllo di prodotti e servizi, che neppure di fronte all’emergenza devono abdicare al rispetto degli standard per continuare a garantire la qualità e la tutela della salute e sicurezza. Una legislazione snella che fissi principi, requisiti e obiettivi essenziali, rimandando, in quanto alle modalità di applicazione e ai dettagli tecnici, a standard non obbligatori, offre evidenti vantaggi al mercato, rispondendo anche alle aspettative dei consumatori, che possono fare affidamento sulle prove e sulle certificazioni accreditate quale ulteriore garanzia del rispetto delle norme.

Applicazione delle norme e qualità di processi, prodotti e servizi sono le parole chiave della mission dell’Infrastruttura per la Qualità.

Anche una volta passata l’emergenza di questi mesi, normazione e certificazioni, ispezioni, prove e tarature accreditate potranno supportare azioni utili alla collettività e la definizione di un modello di sviluppo sostenibile e di un sistema di responsabilità sociale che favoriscano, nel prossimo futuro, sicurezza, qualità e una sana competitività.