Professionisti, associazioni professionali e altre forme aggregative, Ministero dello Sviluppo Economico, Accredia e UNI, sono gli attori del sistema di autoregolamentazione delle professioni non organizzate in ordini o collegi, previsto dalla Legge 4/2013.
Ciascuno ha contribuito al processo di attestazione delle competenze professionali che garantisce efficacia della prestazione e trasparenza nelle relazioni, sia per il professionista che vuole qualificarsi sia per il cliente che si avvale delle sue prestazioni.
L’obiettivo è offrire nuove possibilità di sviluppo in termini di riconoscimento della qualifica, maggiore competitività sul mercato e reputazione, e più garanzie per gli utenti dei servizi professionali, siano essi consumatori o partner commerciali, aziende private e organizzazioni pubbliche.
Chi esercitando una professione non organizzata in un ordine o in un collegio, svolge un’attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi. Si tratta prevalentemente di lavoro intellettuale, con esclusione delle attività che per legge sono riservate a soggetti iscritti in albi o elenchi, ai sensi dell’articolo 2229 del codice civile, e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio, disciplinati da specifiche normative.
Enti senza vincoli di rappresentanza in esclusiva, che devono promuovere la formazione degli iscritti, fissare e dare diffusione ai criteri deontologici, concorrere alla definizione della normativa. Al fine di tutelare i consumatori e di garantire la trasparenza del mercato dei servizi professionali, le associazioni professionali possono rilasciare ai propri iscritti un’attestazione professionale, previe le necessarie verifiche e sotto la responsabilità del proprio rappresentante legale.
Promuovono e qualificano le attività professionali che rappresentano, divulgano le informazioni e le conoscenze ad esse connesse. Possono controllare l’operato delle associazioni (su loro mandato) per verificare il rispetto e la congruità degli standard professionali e qualitativi dell’esercizio dell’attività e dei codici di condotta definiti dalle stesse associazioni.
Gli organismi di certificazione accreditati da Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento, su richiesta del singolo professionista anche non iscritto ad alcuna associazione, e dietro apposita valutazione, possono rilasciare il certificato di conformità alla norma tecnica UNI definita per la singola professione.
Accredia è l’unico soggetto autorizzato dal Governo a rilasciare gli accreditamenti secondo la norma ISO/IEC 17024 degli organismi che svolgono la certificazione delle figure professionali in conformità alle norme tecniche UNI definite per le specifiche attività.
Le associazioni professionali e le forme aggregative collaborano all’elaborazione della normativa tecnica UNI relativa alle singole attività professionali, attraverso la partecipazione ai lavori degli specifici organi tecnici o inviando all’Ente di normazione i propri contributi nella fase dell’inchiesta pubblica, al fine di garantire la massima consensualità, democraticità e trasparenza.
Pubblica sul proprio sito l’elenco delle associazioni professionali e delle forme aggregative che dichiarano, con assunzione di responsabilità dei rispettivi rappresentanti legali, di essere in possesso dei requisiti ivi previsti.