La sempre maggiore diffusione in azienda dello smart working mette le organizzazioni nelle condizioni di gestire in modo nuovo lo svolgimento dei propri processi lavorativi. La materia, disciplinata dalla Legge n. 81 del 22 maggio 2017 (anche detta Legge sul Lavoro Agile), che definisce lo smart working in tutti suoi aspetti giuridici (diritti dello smart worker, ruolo del datore di lavoro, strumenti tecnologici e modalità con cui viene eseguita l’attività da remoto), è in continua evoluzione sia per il settore pubblico (Legge Madia) sia in quello privato. Da ultimo, è stata regolamentata nel Decreto Legge del 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Lo Smart Working Manager si inserisce in questo contesto normativo come figura che opera nel campo dell’organizzazione del lavoro progettando implementando e mantenendo attivo lo smart working a livello aziendale, svolgendo azioni di supporto alla gestione delle risorse umane. Lo Smart Working Manager può operare come figura interna o esterna all’azienda.
Il corso fornisce il quadro normativo, gli esempi pratici e le logiche utili per chi, incaricato dalla propria azienda o come soggetto esterno, assumerà l’incarico di Smart Working Manager, per una gestione efficace del cambiamento organizzativo finalizzato alla realizzazione in azienda di un piano di smart working.
Il corso è rivolto a imprenditori o professionisti che si trovano a gestire collaboratori agili e che desiderano approfondire le tematiche dello smart working e comprendere come gestire tecnicamente un progetto strutturato di cambiamento organizzativo mirato all’avvio delle forme di smart working; responsabili o collaboratori dell’area risorse umane; manager con funzioni trasversali; consulenti del lavoro; consulenti di direzione.