Verifiche e validazioni: accreditato il primo organismo secondo la ISO/IEC 17029

Il tema della sostenibilità vende e le pubblicità sullo sviluppo etico e sostenibile valgono oggi il 23,6% del totale: è sempre più difficile distinguere le asserzioni vere da quelle false, anche perché mancano efficaci strumenti di verifica della veridicità dei claim, e molti progetti di comunicazione etica e sostenibile non rispondono a nessun tipo di validazione per quanto riguarda la documentazione a supporto.

In questo quadro, tuttavia, è possibile per un’azienda operare con un marketing efficace e creativo in tema di sviluppo sostenibile, mantenendo un profilo etico, legale e scientifico in linea con le attese del consumatore. Anche grazie alle verifiche e validazioni accreditate dei claim etici e sostenibili in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029.

E proprio in base a questa norma, Accredia ha rilasciato il primo accreditamento all’organismo di verifica e validazione EthicsGO che ha definito un set di requisiti specifici nello schema proprietario “certiClaim Sustainability Programme”.

 


Le verifiche accreditate di sostenibilità


Il problema da affrontare, dunque, non è soltanto quello del greenwashing e dell’ethicalwashing ma anche la diffusione di modelli e metodi di verifica che hanno più a che fare con sondaggi di opinione e indagini di mercato che con una certificazione scientifica e accreditata. Molti attestati di impresa sostenibile spesso si reggono su questionari basati sulle autodichiarazioni, e non validati da attestazioni di terza parte indipendente.

Per dare sostanza e concretezza a tutte le asserzioni etiche di responsabilità per lo sviluppo sostenibile, sono quindi nate norme e prassi che possono essere adottate dalle aziende e verificate da organismi accreditati: la norma tecnica UNI ISO/TS 17033:2020, che definisce i requisiti per supportare la definizione, la verifica o lo sviluppo di affermazioni etiche verificabili, credibili e accurate e non fuorvianti, e la Prassi di Riferimento UNI/PdR 102:2021, alla quale ha contribuito Accredia, che indica alle organizzazioni un percorso strutturato e condiviso nell’elaborazione e nella dichiarazione di asserzioni etiche che intendono focalizzarsi sui temi della sostenibilità.

 


Lo schema “certiClaim Sustainability Programme”


EthicsGO è il primo organismo accreditato da Accredia secondo la norma ISO/IEC 17029, e svolge attività di verifica e validazione sulla base di uno schema proprietario denominato “certiClaim Sustainability Programme”.

Uno strumento attraverso il quale vengono analizzati 400 parametri per ciascun settore in relazione ai 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030, declinati a loro volta sulle tre dimensioni ambientale, economico e sociale richieste dalla PdR 102. Per semplificarne la comprensione, lo schema è rappresentato da un modello grafico in 3 alberi della comunicazione etica e sostenibile, le cui foglie si identificano con i parametri che le imprese devono rispettare e di cui fornire evidenza.

Per garantire ai consumatori un percorso di verifica e validazione in cinque criteri: ammissibilità, veridicità, conformità, eticità e la sostenibilità di ogni affermazione (compresa l’etichetta collettiva di sostenibilità) diffusa su ogni tipo di media e in ogni contesto di comunicazione.

 


L’accreditamento secondo la ISO/IEC 17029


Verificandone la corretta formulazione dei claim in tema di sviluppo sostenibile, sotto tutti gli aspetti previsti dalla normativa, gli organismi accreditati secondo la norma ISO/IEC 17029 garantiscono la validazione delle asserzioni “etiche”, contribuendo a tutelare i consumatori e il mercato dai rischi legati a dichiarazioni non veritiere, scorrette o formulate in maniera imprecisa.

In particolare, la ISO/IEC 17029 necessita della presenza di specifici programmi che sono in grado di fornire maggiore o minore credibilità alle informazioni che vengono richieste. Il termine programma, il cui significato è sostanzialmente equivalente a quello di “schema”, viene citato continuamente, proprio a testimoniare l’importanza che ricopre per la sua corretta applicazione.

Per chiarire gli ambiti di applicazione, Accredia ha emesso la Circolare informativa DC N° 15/2020 “Aggiornamento della normativa per l’accreditamento Organismi di Validazione e Verifica”.